Buon 2009
Tanti auguri di buon anno a tutti i lettori di questo blog (affezionati e occasionali). Ci vediamo nel 2009 :-). Con nuovi post ed articoli (cercherò di essere un po' più assiduo rispetto a quest'ultimo periodo). keep in touch.
personal notes & considerations on AI, cognitive science and (my) life.
Tanti auguri di buon anno a tutti i lettori di questo blog (affezionati e occasionali). Ci vediamo nel 2009 :-). Con nuovi post ed articoli (cercherò di essere un po' più assiduo rispetto a quest'ultimo periodo). keep in touch.
Pubblicato da Antonio Lieto alle 12:04 0 commenti
An interesting video (via Pandemia) show us where we are, and where are we going in the next future.
It explains, with simple numerical examples, some of the most important revolution in which our society is (and will be) involved in (e.g. the growth of nations such as China and India, the revolution provided by internet etc.). An advice? Watch it.
Pubblicato da Antonio Lieto alle 12:29 0 commenti
Etichette: did you know?, future, global trends, internet
Purtroppo sono già di ritorno dalla Facoltà di Economia di Roma Tre, sede di un RomeCamp 2008 organizzato davvero ad alti livelli. Le impressioni che ho avuto sono state decisamente positive. Ho assistito ad interventi interessanti e stimolanti (in particolare mi è piaciuto quello di Luca Mascaro sulle interfacce adattive).
Tutti gli interventi sono stati (e saranno) trasmessi in live streaming dalla webTV de Il Cannocchiale. Per chi se li fosse persi sono comunque disponibili on line sul sito http://romecamp.ilcannocchiale.tv.
Updating: Una mia intervista sul RomeCamp rilasciata a "Il Paese Futuro".
Pubblicato da Antonio Lieto alle 00:50 4 commenti
Etichette: intelligenza artificiale, romecamp2008, semantic web, tecnologia
Da ieri è disponibile negli USA il G1, lo smart phone targato Google basato su sistema operativo Android. Il costo è di 179 $. L'obiettivo quello di rendere la vita difficile all'iPhone della Apple. Vedremo.
Via Adnkronos
Updating: Un video illustrativo del nuovo T-Mobile G1 Android Phone
Pubblicato da Antonio Lieto alle 08:40 1 commenti
Pubblicato da Antonio Lieto alle 13:02 1 commenti
Etichette: intelligenza artificiale, loebner prize, natural language processing, turing test
Pubblicato da Antonio Lieto alle 01:11 0 commenti
Etichette: 2001, google, search engine
Dopo Berkley anche la Stanford University lancia il suo programma "open" (denominato SEE, Stanford Egineeriing Everywhere) attraverso il quale offre la possibilità, a qualsiasi internauta, di seguire interi corsi unversitari online e gratuitamente (sono gli stessi corsi seguiti dagli studenti di Stanford).
Tra i corsi che è possibile seguire ci sono anche quelli di Natural Language Processing e Machine Learning, due aree di ricerca nel campo dell'Intelligenza Artificiale di grandissimo interesse (li seguirò entrambi).
Informazioni più dettagliate riguardanti questa news sono disponibili nell' interessante articolo di Marco Valerio Principato su Punto Informatico.
Pubblicato da Antonio Lieto alle 16:58 0 commenti
Etichette: intelligenza artificiale, machine learning, natural language processing, on line education, stanford university
Il Washinton Post riporta una notizia abbastanza sconvolgente che potrebbe far mutare, almeno nei prossimi giorni, i topics comunicativi su cui sarà giocata la partita per le presidenziali USA.
Il fatto è il seguente: un gruppo di hackers è riuscito a violare l'accont personale di posta elettronica della candidata repubblicana Sara Palin ('gov.palin@yahoo.com') e a pubblicare i contenuti di alcune e-mail (attraverso le quali emergerebbe il fatto che la Palin avrebbe usato il suo account personale per condurre affari di stato) sul sito Wikileaks.org.
A prescindere dalla gravità del fatto (è stata violata in toto la privacy del candidato alla vicepresidenza USA), dal punto di vista comunicativo questa debàcle della Palin (dovuta anche alla poca accortezza con cui ha gestito le sue attività on line: un personaggio pubblico del suo calibro dovrebbe usare canali di comunicazione ben più protetti rispetto ai normali account di posta elettronica) scopre il fianco ad una critica feroce da parte dei democratici.
La critica, riportata anche nell'articolo del WP, è la seguente (la traduzione è mia): "Se la Palin è stata così poco accorta nell' utilizzare il suo account personale di posta elettronica (che è stato poi violato) per comunicare questioni di stato, cosa sarebbe potuto succedere nel caso in cui lei avesse avuto accesso ad informazioni vitali per la sicurezza nazionale?".
Insomma: per i repubblicani (che avevano recuperato qualche punto nei sondaggi proprio grazie all' "effetto Palin") questo è davvero un colpo durissimo.
Pubblicato da Antonio Lieto alle 11:00 1 commenti
Etichette: e mail, hacker, politica, presidenziali usa, sara palin
Un mio nuovo articolo su Nòva Lab Il Sole 24 Ore. Per leggerlo basta cliccare qui.
AGGIORNAMENTO: per leggere l' articolo dovete scorrere la pagina alla quale siete indirizzati seguendo il link. Il sistema delle pagine di Nòva Lab Il Sole 24 Ore, infatti, è fatto in modo tale che, man mano che i diversi autori inviano i loro contributi, i vecchi articoli vengono "sopravanzati" dai nuovi pur restando comunque disponibili all'interno della stessa pagina web. Per trovarli, dunque, basta solo fare un po' di scrolling (scorrimento pagina).
An interesting news from the Google Labs (Via Nòva 24). It seems that the "Mountain View Giant" has decided to compete with its commercial competitors even on the field of the web browsers. In fact at Google are working on a new generation of browser charaterized (mainly but not only) by the improvement of the security standards. The name of the new browser is Google Chrome.
More informations are available on the interesting article of Luca Annunziata on Punto Informatico.
Updating: This news on Repubblica.it
Pubblicato da Antonio Lieto alle 10:12 1 commenti
Etichette: google chrome, microsoft, web browsers
La notizia risale a due giorni fa. Mi sono laureato, con una tesi in Informatica (fatta in inglese) riguardante uno dei più attuali sviluppi della prospettiva di ricerca del Semantic Web (titolo "Manually vs Semi-Automatic Domain Specific Ontology Building"), in Scienze della Comunicazione all' Università degli Studi di Salerno (laurea specialistica a cui ho deciso di dare, in continuità con la triennale, un taglio su aspetti di semantica formale che hanno una ricaduta tecnologica nell'ambito delle tecnologie semantiche).
Voto 110 e lode e particolare menzione sul sito del Dipartimento.
La tesi, svolta nell'ambito di un progetto di ricerca che ha coinvolto anche altre mie colleghe (Federica Marano, Rossella Preziosi e, nella parte relativa alla costruzione manuale dell'ontologia, Valentina Cerciello), ha visto la proficua collaborazione tra il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell'Ateneo salernitano e l'Università di Haifa (collaborazione che mi ha permesso, come documentato qui, di essere visiting student in Israele per ricerca tesi).
Ora, terminata la "missione-tesi" (che mi ha portato lontano dalla blogosfera e dai suoi contenuti nel corso dell' ultimo mese e mezzo), ritornerò ad aggiornare il blog con maggiore frequenza e, spero, con articoli, commenti e spunti di riflessione di qualità sempre crescente. A presto.
Updating: La tesi è stata pubblicata on line sul sito del Dipartimento. La trovate (insieme ad altre tesi che hanno ricevuto la dignità di pubblicazione) a questo indirizzo.
Pubblicato da Antonio Lieto alle 08:16 8 commenti
Etichette: antonio lieto, laurea, manual vs semi-automatic approach, ontology building, scienze della comunicazione, semantic web, tesi, università di salerno
There are things that we know but that usually we don't think until we aren't directly involved in certain situations. This is one of that: there are countries which have languages in which the reading and the writing processes proceeds from the right to the left.
This is a well known issue but if, for example, you go in one of these countries forgetting that what is "normal" for you, about these issues, is not normal there (I had this experience), then you can find yourself in situations in which you expect something (for example reading from the left to the right as is in your habits) that cannot happens. And that generate surprise in you.
Cases like that are very important. Allows you to (ri)discover that your way of imaging or thinking something is only "one of the possibles" way. And not "the" way.
In the picture the results of a query with a "right to letf" Google.
Come preannunciato qui tra poche ore sarò all'estero per motivi di studio e ricerca tesi. Cercherò di sfruttare al meglio questa grande opportunità che mi è stata concessa. Ho aperto un blog che mi servirà per tenere traccia di informazioni, sensazioni, idee, esperienze e, più in generale, di tutto ciò che mi verrà in mente durante questo breve (ma intenso) soggiorno. Chi vuole può seguirmi anche su Twitter. Oppure, ancora, su Nòva Lab Il Sole 24 Ore (cercherò di scrivere almeno un articolo riguardante le lectures che si terranno).
Pubblicato da Antonio Lieto alle 18:33 3 commenti
Etichette: information retrieval, ricerca, semantic web, tesi, viaggio
In rete il mezzo principale che permette di dare visibilità ai contenuti on line è il link, banalissimo collegamento ipertestuale ad una risorsa web.
Linkare un sito, un blog, oppure un documento web, dovrebbe implicare alla base (dico "dovrebbe" perché è nota la pratica dello "scambio link a tutti i costi" che permette a siti o blog di scarsa qualità di avere un alto Page Rank e, di conseguenza, un ottimo posizionamento sulle SERP di Google), una selezione meditata delle fonti di informazione che si sceglie di segnalare.
Questa, infatti, sembra essere l'unica strada da seguire (o, quantomeno, se non proprio l'unica, una delle più semplici ed immediatamente realizzabili) per riuscire ad arrivare ad una situazione in cui le pagine web più linkate siano anche quelle effettivamente migliori dal punto di vista informativo.
Credo che la qualità delle informazioni fornite via web debba essere valutata e segnalata, in modo responsabile, dagli stessi abitanti della rete. I link forniti responsabilmente e basati su criteri di scelta "qualitativi" (che sono criteri pur sempre soggettivi ma che, non potendo andare in deroga al principio etico della onestà intellettuale, consentiranno comunque un innalzamento del livello dei contenuti informativi segnalati) porteranno il web a spostarsi dal concetto di "authority" (di carattere quantitativo ed esclusivamente "link based") a quello di autorevolezza (che potremmo definire qualitativo e basato su collegamenti meditati e selezionati).
Pubblicato da Antonio Lieto alle 11:54 4 commenti
Etichette: etica dell'informazione, link, qualità dell' informazione, web authoritativeness
Un mio nuovo articolo su Nòva Lab Il Sole 24 Ore. Si parla di sistemi di supporto alle decisioni che offrono "recommendations" on line. Per leggerlo basta cliccare qui.
AGGIORNAMENTO: per leggere l' articolo dovete scorrere la pagina alla quale siete indirizzati seguendo il link. Il sistema delle pagine di Nòva Lab Il Sole 24 Ore, infatti, è fatto in modo tale che, man mano che i diversi autori inviano i loro contributi, i vecchi articoli vengono "sopravanzati" dai nuovi pur restando comunque disponibili all'interno della stessa pagina web. Per trovarli, dunque, basta solo fare un po' di scrolling (scorrimento pagina).
Pubblicato da Antonio Lieto alle 10:59 0 commenti
Etichette: e-commerce, il sole 24 ore, nova lab, recommender systems
In the past military attacks were conducted exclusively with conventional or unconventional physical weapons. And geopoliticals equilibria were obtained with battles or, in more recent years, with bombardments, "intelligent" weapons etc.
Nowadays this "war methods" unfortunately still exists (think at the recent appeal of the Pope about the cluster bombs), but there is a new battlefield where is played the "game" about the international security issues and where the geopolitical influence of the countries is measured. And it's not a physical environment but a digital one. In few years, in fact, the number of cyber attacks increased a lot (see the recent Russia-Estonia case).
And, for that reason, the Nato decided to open in Estonia the first european training center for the defense from cyber attacks. Link: Cyberwar, la NATO non resta a guardare.
Pubblicato da Antonio Lieto alle 16:45 0 commenti
Etichette: cyber war, geopolitics, nato, security, web
Si chiama così l'inserto, curato dal sociologo Vincenzo Moretti per la Fondazione Di Vittorio, dedicato ai temi di comunicazione, innovazione ed informazione uscito in questi giorni per QUADERNI DI RASSEGNA SINDACALE - LAVORI (Anno IX - N.1, 2008. Edito da Ediesse).
La sezione, cito testualmente dal blog di Vincenzo Moretti, "contiene le interviste di Cinzia Massa a Fulvio Fammoni e a George Siemens, le storie di Luca De Biase, Raffaele Fiengo, Piergiovanni Mometto, Nicoletta Rocchi e Rosario Strazzullo, e il commento alla normativa europea ed italiana in materia di sistemi radiotelevisivi di Antonio Lieto".
Pubblicato da Antonio Lieto alle 17:51 2 commenti
Etichette: antonio lieto, media, pubblicazioni, quaderni di rassegna sindacale, radiotelevisione, regole, sistemi normativi
Un mio nuovo articolo su Nòva Lab Il Sole 24 Ore. Si parla di explicit ed implicit user modeling. Prendendo spunto da ciò che è emerso, nel corso di questa settimana, dal ciclo di seminari organizzato da Cliclab.
AGGIORNAMENTO: per leggere l' articolo dovete scorrere la pagina di Nòva Lab. Il sistema delle pagine di Nòva Lab Il Sole 24 Ore è fatto in modo tale che, man mano che i diversi autori inviano i loro contributi, i vecchi articoli vengono "sopravanzati" dai nuovi pur restando comunque disponibili all'interno della stessa pagina web. Per trovarli, dunque, basta solo fare un po' di scrolling (scorrimento pagina).
Pubblicato da Antonio Lieto alle 16:50 0 commenti
Etichette: il sole 24 ore, nova lab, user modeling
La settimana prossima, all' Università di Salerno, si terranno una serie di lectures incentrate sulle tematiche dello user modeling (il pdf del programma lo trovate qui).
L'evento è stato organizzato dal neonato laboratorio ClicLab (Computational Linguistics and Complexity Laboratory), situato presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, in partnership con l'Università di Haifa.
Ho parlato più dettagliatamente dell'evento, e dello user modeling, nel mio ultimo articolo su Nòva Lab Il Sole 24 Ore.
AGGIORNAMENTO: per leggere l' articolo dovete scorrere la pagina di Nòva Lab. Il sistema delle pagine di Nòva Lab Il Sole 24 Ore è fatto in modo tale che, man mano che i diversi autori inviano i loro contributi, i vecchi articoli vengono "sopravanzati" dai nuovi pur restando comunque disponibili all'interno della stessa pagina web. Per trovarli, dunque, basta solo fare un po' di scrolling (scorrimento pagina).
Pubblicato da Antonio Lieto alle 12:44 1 commenti
Etichette: cliclab, eventi, ricerca, università, user modeling
Chi vuole seguire da vicino (con aggiornamenti, retroscena, news ecc.) la pagina Nòva Lab Questioni di Senso, per la quale scrivo, avrà d'ora in avanti, come annunciato qui, un canale in più per farlo.
Si tratta della piattaforma di microblogging Twitter.
L'indirizzo è questo qui: http://twitter.com/novalabsensemkg
Join us.
Updating: Indirizzo cambiato. Ci trovate qui: http://twitter.com/sensemaking
Pubblicato da Antonio Lieto alle 13:06 1 commenti
Etichette: nova, nova lab, sensemaking, twitter
Un mio nuovo articolo su Nòva Lab Il Sole 24 Ore. Si parla di knowledge management. E del fatto che, in definitiva, uno dei principali obiettivi di tale disciplina sia quello di fungere da attività di supporto alle decisioni per i decision makers di organizzazioni complesse (siano essi esseri umani o macchine).
AGGIORNAMENTO: per leggere l' articolo dovete scorrere la pagina di Nòva Lab. Il sistema delle pagine di Nòva Lab Il Sole 24 Ore è fatto in modo tale che, man mano che i diversi autori inviano i loro contributi, i vecchi articoli vengono "sopravanzati" dai nuovi pur restando comunque disponibili all'interno della stessa pagina web. Per trovarli, dunque, basta solo fare un po' di scrolling (scorrimento pagina).
Pubblicato da Antonio Lieto alle 18:13 5 commenti
Etichette: decision making, gestione della conoscenza, il sole 24 ore, information systems, knowledge business, knowledge management, nova
Oggi all'Università di Salerno si terrà un convegno sul Podcasting. L'incontro si preannuncia davvero interessante.
Tra i relatori Marco Traferri (autore del primo libro italiano sul podcasting) e Antonluca Paruolo che mostrerà quali sono gli strumenti per la realizzazione concreta di un podcast.
L' incontro sarà trasmesso live sul sito di Marco Traferri.
I miei complimenti a Raffaele Rosamilia per l'organizzazione dell'evento.
Updating: farò qualche twittata live dell'evento. L'indirizzo è twitter.com/antoniolieto
Due giornalisti di Repubblica.it, con l'aiuto di un hacker, sono riusciti a violare il più grande sito mondiale di e-commerce sfruttando un "bug" segnalato già nel 2006. Il video, disponbile su Repubblica TV, mostra come sia relativamente facile violare il sistema ed entrare in possesso di dati sensibili di migliaia di utenti. Una falla da correggere assolutamente.
Finché gli utenti non avranno la sensazione (supportata, però, dalla realtà dei fatti) di potersi effettivamente fidare della assoluta sicurezza di questo tipo di piattaforme lo sviluppo dell' e-commerce procederà sempre con il freno a mano tirato.IMHO.
Qui trovate l'articolo su Repubblica.it
Pubblicato da Antonio Lieto alle 10:13 2 commenti
Etichette: e-bay, e-commerce, hacker, privacy
An interesting interview of the logician Piergiorgio Odifreddi with John Nash, Nobel Prize in the 1994 in Economic Sciences, for his studies on games theory and for his equilibrium theory.
The "Nash equilibium" is reached when the players of a game aren't able to improve unilaterally their game-behavior. In order to change and improve their position they have to collaborate among them.
Collaboration is the key for the improvement in many fields. It's a way to improve oureselves learning by the others. And is one of the main features which the research institutes have to look at to build innovation.IMHO.
Pubblicato da Antonio Lieto alle 14:25 0 commenti
Etichette: collaboration, games theory, innovation, john nash, nash equilibrium
Per fare innovazione serve un ecosistema politico, economico ed organizzativo in grado di promuoverla e di supportarla. Nel video qui sotto viene brillantemente mostrata quale è la "via americana all'innovazione". Le parole d'ordine sono essenzialmente due: start-up (nate per lo più dalle Università) e venture capitalist (che sono, in pratica, i finanziatori delle start up). Un video tutto da vedere. E dal quale imparare qualcosa.
Via Gianluca Dettori
Pubblicato da Antonio Lieto alle 17:00 6 commenti
Etichette: innovazione, ricerca, university, venture capitalist, vision
A Google ne sanno davvero una più del diavolo. Via Nicola De Carne vengo a conoscenza di un nuovo widget che permette ai lettori di un blog di commentare, in tempo reale, un determinato post.
Google Talk ChatBack badge, questo il nome del widget (che trovate qui), permette in pratica di dotare un sito o un blog di una vera e propria finestra chat che offre, al lettore, la possibilità di intavolare una vera e propria conversazione in real time con l'autore di un post o di una articolo on line. Ovviamente la condizione necessaria perché la conversazione possa avere inizio è quella della presenza dell'autore in chat (che viene comunque indicata nella finestra di dialogo secondo le tipiche segnalazioni: offline, online, away ecc.).
Come sottolinea lo stesso De Carne tale modulo potrebbe rivelarsi molto utile e "potrebbe trovare applicazione anche in attività di customer relationship per piccole imprese che non possono permettersi grandi sistemi di assistenza online". Io ovviamente ho deciso di provarlo. Voi?
Pubblicato da Antonio Lieto alle 16:36 2 commenti
Etichette: chat, google, innovazione, web 2.0, widget
Un mio nuovo intervento su Nòva Lab Il Sole 24 Ore. Si parla di futuro, di innovazione, di visioni, di sensemaking. Se volete leggerlo non devete fare altro che cliccare qui.
Pubblicato da Antonio Lieto alle 12:56 4 commenti
Etichette: il sole 24 ore, innovazione, nova lab, ricerca, vision
Una guida davvero utile quella realizzata da Gigi Cogo. Che spiega, con un linguaggio chiaro e semplice, come utilizzare al meglio il noto servizio di pubblicazione ed ottimizzazione di feed RSS Feedburner.
Tre motivi per leggerla: è scritta in modo tale che anche i non "addetti ai lavori" possano capire come utilizzare questo servizio, è in italiano, è free.
Per scaricarla non dovete fare altro che cliccare qui.
Pubblicato da Antonio Lieto alle 11:24 2 commenti
Etichette: feedburner, gigi cogo, web 2.0
Se ne è andato un grande della pallanuoto mondiale: Enzo D'Angelo. Straordinario tanto nella sua carriera di giocatore (è stato uno dei più forti centroboa di tutti i tempi) quanto in quella di allenatore. Inutile ricordare il suo formidabile palmares di vittorie (cito solo una Coppa dei Campioni e medaglie olimpiche ed iridate). E'stato tra gli artefici veri della blasonata scuola napoletana di pallanuoto. Ho avuto la fortuna di incontrarlo svariate volte, da avversario, nel corso della mia carriera da giocatore juniores a livello nazionale (il fratello, tra l'altro, Tony D'Angelo, era allenatore della squadra giovanile nella quale giocavo).
La notizia della sua scomparsa mi ha rattristato parecchio. Anche perché la copertura mediatica data a questa vicenda è stata, dal mio punto di vista, davvero troppo bassa per la levatura dell'uomo e dell'atleta. A tanti altri personaggi di altri sport, che hanno vinto neanche la metà di quello che ha vinto Enzo D'Angelo, sono stati tributati onori di ben altro genere. Ad ogni modo non è il momento delle polemiche. Io ho voluto dedicargli questo post. E' il mio modo per rendergli omaggio. Per ricordare un grande. Ciao Enzo.
Pubblicato da Antonio Lieto alle 19:19 0 commenti
Etichette: enzo d'angelo, informazione, media, pallanuoto
Avete mai sentito parlare di Ontolomie? Su Nòva Lab Il Sole 24 Ore una mia riflessione su questa nuova forma possibile di ibridazione tra la prospettiva ontologica e quella banalmente "folksonomica". L'idea è che tra ontologia e folksonomia possa esserci un modo più proficuo attraverso il quale riuscire a realizzare il sogno di un web più "intelligente" ed in cui gli agenti informatici siano dotati di maggiore capacità semantica.
Commenti e spunti di riflessione sono ovviamente (come sempre) i benvenuti
Pubblicato da Antonio Lieto alle 21:54 4 commenti
Etichette: il sole 24 ore, information retrieval, nova, ontolomia, ricerca
Un mio nuovo articolo su Comunitàzione.it. Una breve cronistoria che illustra, sinteticamente, le fasi fondamentali che hanno caratterizzato lo sviluppo delle ricerche nell'ambito dell'Intelligenza Artificiale. Per leggerlo basta cliccare qui.
Pubblicato da Antonio Lieto alle 20:06 0 commenti
Etichette: comunitazione, intelligenza artificiale, web semantico
Esistono modelli organizzativi adeguati per la realizzazione di progetti innovativi? Quale è il legame che intercorre tra organizzazione e processi di innovazione?
Questi i temi centrali del mio ultimo articolo su NòvaLab Il Sole 24 Ore.
Per leggerlo non dovete fare altro che cliccare qui.
Pubblicato da Antonio Lieto alle 19:43 3 commenti
Etichette: collaborazione, eric schmidt, innovazione, nasa, nova lab, processi organizzativi
Via Gigi Cogo sono venuto a conoscenza di questo utile video realizzato da Shor di Geekissimo. Ci spiega (anzi ci fa letteralmente vedere) cosa fare per creare una mailing list all'interno del servizio di posta firmato Google. Buona visione.
It's name is Citeseer. It's an efficient dedicated search engine for the retrieval of scientific publications mainly focused on the topics of computer and information science. It's an excellent document retrieval system which allows to do queries in different ways (e.g. starting by the title of the paper, or by authors, citations etc). Very useful. Citeseer's main sponsor are the National Scientific Foundation, the Microsoft Reasearch Group and the NASA.
The realization of specific dedicated search engines (like Citeseer) for different domains could improve the capability of retrieving the relevant informations. Why? Simply because, in comparison with a "generic" search engine, this engines have less document to manage. And so the informational complexity is lower. More informations about Citeseer here.
Pubblicato da Antonio Lieto alle 17:43 0 commenti
Etichette: citeseer, information retrieval, nasa, search engine