Link, qualità delle informazioni e "web authoritativeness"
In rete il mezzo principale che permette di dare visibilità ai contenuti on line è il link, banalissimo collegamento ipertestuale ad una risorsa web.
Linkare un sito, un blog, oppure un documento web, dovrebbe implicare alla base (dico "dovrebbe" perché è nota la pratica dello "scambio link a tutti i costi" che permette a siti o blog di scarsa qualità di avere un alto Page Rank e, di conseguenza, un ottimo posizionamento sulle SERP di Google), una selezione meditata delle fonti di informazione che si sceglie di segnalare.
Questa, infatti, sembra essere l'unica strada da seguire (o, quantomeno, se non proprio l'unica, una delle più semplici ed immediatamente realizzabili) per riuscire ad arrivare ad una situazione in cui le pagine web più linkate siano anche quelle effettivamente migliori dal punto di vista informativo.
Credo che la qualità delle informazioni fornite via web debba essere valutata e segnalata, in modo responsabile, dagli stessi abitanti della rete. I link forniti responsabilmente e basati su criteri di scelta "qualitativi" (che sono criteri pur sempre soggettivi ma che, non potendo andare in deroga al principio etico della onestà intellettuale, consentiranno comunque un innalzamento del livello dei contenuti informativi segnalati) porteranno il web a spostarsi dal concetto di "authority" (di carattere quantitativo ed esclusivamente "link based") a quello di autorevolezza (che potremmo definire qualitativo e basato su collegamenti meditati e selezionati).
4 commenti:
Ciao Antonio, ti ringrazio per la fiducia. :-)
@Dario Salvelli: è pienamente meritata. Ciao :).
Bè, grazie. Noi cerchiamo sempre di essere fedeli al nostro motto... ;)
@Googlisti: ;)
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